9 dicembre 2007

Testo di "Vivo per lei"

Questo è il testo di vivo per lei


Andrea Bocelli                                                                              Giorgia

Vivo per lei da quando sai
la prima volta l'ho incontrata
non mi ricordo come ma
mi è entrata dentro e c'è restata

Vivo per lei perché mi fa
vibrare forte l'anima
vivo per lei e non è un peso

Vivo per lei anch'io lo sai
e tu non esserne geloso
lei è di tutti quelli che
hanno un bisogno sempre acceso
come uno stereo in camera
di chi è da solo e adesso sa
che è anche per lui, per questo
io vivo per lei

È una musa che ci invita
a sfiorarla con le dita
attraverso un pianoforte
la morte è lontana
io vivo per lei

Vivo per lei che spesso sa
essere dolce e sensuale
a volte picchia in testa ma

è un pugno che non fa mai male

Vivo per lei lo so mi fa
girare di città in città
soffrire un po' ma almeno io vivo
È un dolore quando parte

Vivo per lei dentro gli hotels
Con piacere estremo cresce

Vivo per lei nel vortice
Attraverso la mia voce
si espande e amore produce

Vivo per lei nient'altro ho
e quanti altri incontrerò
che come me hanno scritto in viso

io vivo per lei
Io vivo per lei

sopra un palco o contro a un muro
Vivo per lei al limite
anche in un domani duro
Vivo per lei al margine
Ogni giorno una conquista
la protagonista sarà sempre lei

Vivo per lei perché oramai
io non ho altra via d'uscita
perché la musica lo sai
davvero non l'ho mai tradita
Vivo per lei perché mi da
pausa e note in libertà
Ci fosse un'altra vita la vivo
la vivo per lei
Vivo per lei la musica
Io vivo per lei
Vivo per lei è unica
Io vivo per lei

2 dicembre 2007

Testo di "In un giorno di pioggia

Questo è il testo di in un giorno di pioggia dei Modena City Ramblers


Addio, addio e un bicchiere levato al cielo d'Irlanda e alle nuvole gonfie. 
Un nodo alla gola ed un ultimo sguardo alla vecchia Anna Liffey e alle strade del porto. 
Un sorso di birra per le verdi brughiere e un altro ai mocciosi coperti di fango, 
e un brindisi anche agli gnomi a alle fate, ai folletti che corrono sulle tue strade. 

Hai i fianchi robusti di una vecchia signora e i modi un po' rudi della gente di mare, 
ti trascini tra fango, sudore e risate e la puzza di alcool nelle notti d'estate. 
Un vecchio compagno ti segue paziente, il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi, 
ti culla leggero nelle sere d'inverno, ti riporta le voci degli amanti di ieri. 

E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta, 
il vento dell'ovest rideva gentile 
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti 
mi hai preso per mano portandomi via. 

Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra, hai il passo pesante di un vecchio ubriacone, 
ti chiudi a sognare nelle notti d'inverno e ti copri di rosso e fiorisci d'estate. 
I tuoi esuli parlano lingue straniere, si addormentano soli sognando i tuoi cieli, 
si ritrovano persi in paesi lontani a cantare una terra di profughi e santi. 

E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta, 
il vento dell'ovest rideva gentile 
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti 
mi hai preso per mano portandomi via. 

E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora 
e potrò consolare i tuoi occhi bagnati. 
In un giorno di pioggia saremo vicini, 
balleremo leggeri sull'aria di un Reel.